giovedì 2 agosto 2012

Notizie Flash: Andamento delle esportazioni italiane di Olio d'Oliva nel primo quadrimestre del 2012





Il grafico sovrastante mostra l'andamento nei primi 4 mesi del 2012 delle vendite di olio d'oliva italiano, in termini di variazione %, in alcuni dei prinicipali paesi di destinazione. 
Appare piuttosto evidente la presenza di diversi segnali di criticità ma anche di importanti elementi di ottimismo.  

Di fatti, nonostante il deprezzamento, registrato nei primi mesi dell'anno, dell'euro nei confronti del dollaro, avrebbe dovuto sostenere la penetrazione dell'olio d'oliva made in Italy, le vendite (in quantità) nei mercati extra-Ue si sono caratterizzate per un chiaro ed inequivocabile segno meno. Nel nostro primo mercato di sbocco, gli Stati Uniti,  si registra una contrazione del 2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Analogo discorso negativo, ma ancor più intenso di termini percentuali, lo si osserva anche in altri fondamentali mercati: in Australia dove c'è stata una contrazione delle nostre vendite di circa il 20%; in Brasile del 17%, in Canada -12% e a Taiwan del 25%. 

I segnali positivi per le nostre imprese esportatrici olivicole invece sembrerebbero discendere dagli incrementi che si osservano in alcuni dei principali mercati comunitari: in particolare in Germania +14% e  Regno Unito 9,6%. Ma anche in Giappone dove si è ripreso ad aumentare le vendite del 12%
Sembrerebbe quindi proseguire quel lento ma inesorabile mutamento qualitativo del prodotto esportato nei mercati più lontani, caratterizzato da un margine di realizzo superiore a fronte di una quantità  venduta minore. 

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