lunedì 29 settembre 2014

L'Unione Europea partecipa all'Annapoorna Food Festival

Se è vero che ultimamente le notizie che arrivano dall'India non sono sempre incoraggianti per noi italiani, non dobbiamo dimenticarci che l'India non è solo ciò che le notizie di cronaca descrivono. Quest'estate, e nei mesi passati, le notizie riguardanti le esportazioni europee in India di olio di oliva sono state poche ma molto rilevanti.
Oggi, registriamo la partecipazione dell'Unione Europea all'Annapoorna Food Festival, presso il Bombay Exhibition Centre in Goregaon, Mumbai, iniziato mercoledì scorso e di cui vi invitiamo caldamente a visitare con attenzione il sito, raggiungibile a questo link: CLICCA QUI.
L'UE ha allestito uno dei padiglioni più grandi per offrire una panoramica della ricchezza e soprattutto della diversità della cucina europea.

Già, cucina europea. Per noi è la prima volta che ne sentiamo parlare. E' utile? Può generare confusione?  L' UE è un insieme di identità contrastanti, ma d'altro canto questa è la sua ricchezza: tutto sta nel modo in cui si declina e comunica. Staremo a vedere. Anzi, ci piacerebbe sapere se qualcuno di voi è lì in India pronto a darci la sua impressione del Festival.
Il padiglione europeo, dunque, offrirà sessioni interattive per informare ed educare i consumatori sulla disponibilità e la qualità dei prodotti agroalimentari freschi e trasformati, compresi olio d'oliva extravergine e il vino. Il tutto affiancato da cooking sessions e sedute d'assaggio. Attenzione: qui la diversità negli usi e nei costumi - anche alimentari - è tale al punto che si rende necessario insegnare al consumatore indiano tutti ed i migliori modi possibili di usare i "nostri" prodotti!

Vi invitiamo a contattarci per ulteriori dettagli su questo mercato.

Per approndimenti (in inglese):

link n.1

mercoledì 10 settembre 2014

Che scoperta: il Canada!



Dopo un 2013 piuttosto fiacco (-12%) il mercato canadese sembra aver ritrovato una fortissima spinta attrattiva verso l’olio d’oliva italiano.  

Il primo quadrimestre del 2014 ha, infatti, registrato un inaspettato +69% rispetto allo stesso periodo del 2013, facendo divenire quel lontano, sterminato e freddo mercato del Nord America il quarto mercato di destinazione dell’olio d’oliva italiano, così da superare il Giappone ed avvicinandosi al terzo posto della Francia. 



La dinamica canadese - alla luce del nuovo rallentamento delle economie dell'euro zona e delle scelte di politica monetaria prese all’interno del vecchio continente che dovrebbero portare ad un nuovo sostenuto deprezzamento dell’euro - rende dunque possibile che nel 2014 il continente Nord Americano diventi la prima area geografica di destinazione per l’olio d’oliva italiano superando il mercato europeo. 


Tale dato rende necessario ripensare le strategie di export globali: i mercati a noi più “lontani” ed anche i più “diversi” diventano definitivamente i più importanti!