lunedì 17 ottobre 2011

Danimarca, la tassa sui grassi che "fanno male": un cieco strumento di politica o un legislatore illuminato?

Salve a tutti, segnaliamo qui una notizia riportata da numerosi altri blog tra cui TrashFood - a cui rimanda il link - che riteniamo (se fondata ovviamente, e cercheremo nei prossimi giorni una verifica) molto interessante.
E interesante è anche la discussione che suscita e che può essere seguita sul web. Dunque, la notizia è che in Danimarca (pare) è stata introdotta una tassa sugli alimenti che contengono grassi saturi oltre il 2,3% pari a 2,50 euro per kg di grassi. Una traduzione pratica di una politica.
Che però può risultare discriminatoria, e comunque grossolana. Il valore nutrizionale dei grassi saturi varia con la formulazione con cui sono assimilati; gli zuccheri sono altrettanto pericolosi; i grassi saturi hanno un valore nutrizionale comunque importante e molto dei loro effetti negativi dipende dall'età, dal sesso e dallo stile di vita di chi li assimila.
Quindi?
Tirando le somme, ci sembra una buona notizia che, però, necessita di tanta, tanta riflessione.

http://trashfood.com/2011/10/la-tassa-sui-grassi-saturi-della-danimarca.html

P.s. A breve il resoconto di AgriLevante - convegno sull'olivicoltura del 14 Ottobre, c'eravamo anche noi.