E interesante è anche la discussione che suscita e che può essere seguita sul web. Dunque, la notizia è che in Danimarca (pare) è stata introdotta una tassa sugli alimenti che contengono grassi saturi oltre il 2,3% pari a 2,50 euro per kg di grassi. Una traduzione pratica di una politica.
Che però può risultare discriminatoria, e comunque grossolana. Il valore nutrizionale dei grassi saturi varia con la formulazione con cui sono assimilati; gli zuccheri sono altrettanto pericolosi; i grassi saturi hanno un valore nutrizionale comunque importante e molto dei loro effetti negativi dipende dall'età, dal sesso e dallo stile di vita di chi li assimila.
Quindi?
Tirando le somme, ci sembra una buona notizia che, però, necessita di tanta, tanta riflessione.
http://trashfood.com/2011/10/l
P.s. A breve il resoconto di AgriLevante - convegno sull'olivicoltura del 14 Ottobre, c'eravamo anche noi.
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