Dopo un 2013 piuttosto fiacco
(-12%) il mercato canadese sembra aver ritrovato una fortissima spinta attrattiva
verso l’olio d’oliva italiano.
Il primo quadrimestre
del 2014 ha, infatti, registrato un inaspettato +69% rispetto allo stesso periodo
del 2013, facendo divenire quel lontano, sterminato e freddo mercato del Nord America
il quarto mercato di destinazione dell’olio d’oliva italiano, così da superare
il Giappone ed avvicinandosi al terzo posto della Francia.
La dinamica canadese - alla luce del nuovo rallentamento delle economie
dell'euro zona e delle scelte di politica monetaria prese all’interno
del vecchio
continente che dovrebbero portare ad un nuovo sostenuto deprezzamento
dell’euro - rende dunque possibile che nel 2014 il continente Nord
Americano diventi la prima area geografica di destinazione per l’olio
d’oliva
italiano superando il mercato europeo.
Tale dato rende necessario
ripensare le strategie di export globali: i mercati a noi più “lontani” ed
anche i più “diversi” diventano definitivamente i più importanti!
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